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Cos’è il glaucoma?

Signore di mezza età che ridono

Il glaucoma è una malattia dell'occhio che colpisce il nervo ottico, ossia il nervo che trasporta informazioni dall'occhio al cervello. È provocato dall'accumulo di pressione nella parte frontale dell'occhio e, se non viene diagnosticato e trattato, può portare alla perdita della vista. Il glaucoma è attualmente la seconda causa di cecità nel mondo, dopo la cataratta.

Poiché la maggior parte delle persone non manifesta sintomi di glaucoma (almeno all'inizio), il modo migliore per rilevarlo è sottoporsi a una visita oculistica o un test della vista. Durante l'esame, uno specialista controlla la salute generale degli occhi e ne misura la pressione. Ecco perché è così importante prendere l'iniziativa e farsi controllare gli occhi regolarmente. Gli ottici e gli oculisti consigliano di sottoporsi a un controllo della vista almeno una volta ogni due anni.

Come funziona il glaucoma

Cause del glaucoma

Il bulbo oculare produce costantemente un fluido chiamato umor acqueo, che normalmente si mantiene intorno all'occhio e si riversa nel corpo quando non c'è più spazio. Ma quando il fluido non è in grado di defluire correttamente, provoca un accumulo di pressione nell'occhio, nota come pressione intraoculare. A sua volta, questa pressione danneggia il nervo ottico, così come le fibre nervose della retina (il tessuto sensibile alla luce che riveste la parte posteriore dell'occhio). Se lasciato non trattato o non controllato, il glaucoma inizia a manifestarsi come una perdita della vista periferica, che nel tempo può portare gradualmente alla cecità.

Sintomi di glaucoma

La maggior parte dei casi di glaucoma sono cronici, ovvero tendono a svilupparsi lentamente nel corso degli anni, senza mostrare alcun sintomo evidente. Il glaucoma cronico colpisce prima la visione periferica e poi procede verso l'interno. Alcune persone manifestano sintomi lievi, come visione offuscata, o vedono cerchi color arcobaleno attorno a luci intense. Sottoporsi a controlli oculistici regolari è l'unico modo per tenere questa malattia sotto controllo e diagnosticarla prima che raggiunga il centro della visione, quando non c'è più niente da fare.

Come vede l’occhio affetto da glaucoma

Il glaucoma acuto funziona in modo leggermente diverso ed è meno comune del glaucoma cronico. Si sviluppa rapidamente con un improvviso e doloroso accumulo di pressione negli occhi. A differenza del glaucoma cronico, il glaucoma acuto può provocare sintomi, tra cui:

  • Intenso dolore agli occhi
  • Rossore negli occhi
  • Mal di testa
  • Nausea e vomito
  • Occhi indolenziti
  • Anelli di luce
  • Visione offuscata

In caso di glaucoma acuto, è necessario intervenire il prima possibile. Se il tuo oculista non è disponibile, è il caso di andare subito in ospedale.

Tipi di glaucoma

Esistono diversi tipi di glaucoma, a seconda dei livelli di pressione e delle aree dell'occhio che colpiscono. Il glaucoma può colpire uno o entrambi gli occhi, a vari livelli.

Il glaucoma più comune si chiama glaucoma primario ad angolo aperto ed è causato dall'ostruzione graduale nei canali di deflusso oculari. La pressione non è ancora troppo alta, quindi il liquido che si accumula può accedere all'angolo di drenaggio. Altri tipi di glaucoma includono:

  • Glaucoma acuto ad angolo chiuso, causato da un improvviso blocco nei canali di drenaggio, che aumenta la pressione all'interno dell'occhio molto rapidamente.
  • Glaucoma secondario, causato da una malattia oculare sottostante, come l'uveite (un'infiammazione dell'occhio).
  • Glaucoma congenito, un raro tipo di glaucoma che si verifica nei bambini piccoli e nei neonati.

Chi è a rischio di sviluppare il glaucoma?

Il glaucoma può manifestarsi per vari motivi, ma alcuni fattori ne aumentano le probabilità, come:

  • La presenza della malattia nella storia familiare.
  • Età: sebbene i bambini e i giovani adulti possano soffrire di glaucoma, questo colpisce 2 persone su 100 con più di 40 anni.
  • Condizioni mediche: diabete, ipertensione e malattie cardiache potrebbero aumentare il rischio di sviluppare il glaucoma.
  • Altre condizioni correlate agli occhi: miopia grave, distacco della retina, ulcera corneale, infiammazione, aumento della pressione oculare e lesioni fisiche agli occhi.
  • Etnia: le persone di origine africana, caraibica o asiatica sono maggiormente esposte alla malattia.
Test della vista

Diagnosi del glaucoma

I primi segni di glaucoma di solito si notano durante un normale test della vista. Uno specialista controlla la salute generale dell'occhio e, usando un tonometro, misura la pressione intraoculare. La maggior parte dei tonometri emette semplicemente un soffio d'aria sulla superficie dell'occhio. Altri intorpidiscono l'occhio con delle gocce e poi appoggiano delicatamente una piccola sonda sulla loro superficie.

Se il tonometro rileva che la pressione intraoculare è superiore a 21 mmHg, lo specialista controlla la quantità di fluido prodotta dall'occhio ed eventuali problemi nei canali di deflusso. A seconda dei risultati, può decidere di trattare la malattia oppure consigliare la visita con un altro medico per fare ulteriori diagnosi.

Altri possibili test sono la perimetria (un test del campo visivo che controlla le aree mancanti della vista), la gonioscopia (un esame che si concentra nella parte anteriore dell'occhio e può determinare l'angolo del glaucoma) o l'esame del nervo ottico (che serve a controllare accuratamente la reattività della pupilla).

Ragazza si mette gocce di collirio

Cura del glaucoma

La perdita della vista che si verifica con il glaucoma non può essere invertita, ma il trattamento può aiutare a prevenire il peggioramento della vista. La cura consigliata dipende dal tipo di glaucoma che si ha, ma le opzioni principali sono:

  • L'uso di colliri che riducono la pressione negli occhi;
  • Il trattamento laser, che apre i tubi di deflusso bloccati o riduce la produzione di fluido negli occhi;
  • La chirurgia, che migliora il deflusso del fluido.

I colliri sono l'opzione di trattamento più utilizzata per il glaucoma primario ad angolo aperto – hanno infatti salvato la vista di milioni di persone in tutto il mondo. Ma è importante seguire le indicazioni del medico alla lettera. Il mancato rispetto di queste indicazioni è uno dei principali errori che porta alla cecità. Se trovi che questi farmaci siano scomodi, consulta il tuo oculista per farti prescrivere un'alternativa, e abbandona quelli che stai usando solo quando te ne sono stati consigliati di nuovi.