Temi che ti possa capitare, oppure - visto che stai leggendo questo articolo - ti è già capitato. Per i portatori di lenti a contatto addormentarsi con le lentine sugli occhi è un classico "incidente". A volte, per pigrizia, per stanchezza o per situazione (per esempio quando si è in aereo) le si lascia sugli occhi prima di addormentarsi, nella speranzosa convinzione che non ci siano conseguenze.
Eppure, si tratta di un’illusione. La dura verità è che quando dormi con le lenti a contatto gli occhi non respirano come dovrebbero. A meno che non si tratti di un breve pisolino, bisogna sempre ricordarsi (o trovare la forza) di toglierle.
Se ti è capitato di dormire con le lenti a contatto, niente panico! Fai un respiro profondo e segui questi semplici passi:
Mentre dormi, i batteri e gli allergeni che si sono attaccati alla superficie delle lenti durante il giorno continuano ad abitare sotto le tue palpebre, trovando un habitat ideale per diffondere infezioni e causare arrossamenti. Inoltre, passando tanto tempo con gli occhi chiusi impedisci all’ossigeno e all’umidità di raggiungere le tue lenti. Conseguenza: le tue lenti si seccano e si attaccano agli occhi.
Non farti ingannare dal fatto che non hai provato alcun fastidio dopo aver dormito con le lenti una o due volte. Se diventa un’abitudine, le probabilità di infettare gli occhi aumenta notevolmente.
A causa della mancanza di ossigeno e di idratazione, dormire con le lenti a contatto può provocare sintomi come:
Se poi dormire con le lenti diventa un abitudine, gli effetti collaterali sono anche più seri, come:
In linea di massima, in questo caso non devi preoccuparti. Le lenti a uso continuato sono pensate appositamente per essere indossate anche di notte.
Mai provato le lenti permanenti? Qualsiasi sia il tipo di correzione di cui hai bisogno esistono dei modelli adatte a te, anche in caso di astigmatismo (es. Biofinity Toric) o presbiopia (es. PureVision Multifocal).
Queste lenti, che sono mensili o lenti quindicinali, vantano una maggiore permeabilità all’ossigeno e un alto contenuto in acqua che ti permettono di portarle per vari giorni senza interruzioni, persino di notte. Prima di passare alle lenti a uso continuato ti consigliamo però di consultare un contattologo o un medico specialista per sapere se i tuoi occhi sono adatti a questo tipo di lente.